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Infanata » CULICCHIA GIUSEPPE
« LE MONNIER (MONDADORI ED.) »
VENERE IN METRO
Venere in metro
Название: VENERE IN METRO
Автор: 
Издательство: Le Monnier (Mondadori Ed.)
Год:  2013
Страниц:  255
Формат: PDF
Размер: 8.93 mb
Жанр: Le Monnier (Mondadori Ed.)
«Gaia, 38 anni, porta la taglia 38, vive nel centro di Milano e in equilibrio perfetto sul suo tacco dodici si muove disinvolta tra sfilate e locali alla moda: del resto ha un marito che le garantisce una grande agiatezza, un amante il cui profilo su Facebook dice sempre «innamorato», una figlia che va alla scuola steineriana, due amiche di nome Ilaria e Solaria, un iPhone, un iPod, un iPad e una psicanalista che a ogni seduta pronuncia queste parole: «Sono trecento euro». Madre in carriera, può vantare l'invenzione dell'apericena, rito che ha ormai contagiato l'intera penisola, e la soddisfazione di non avere fatto mancare nulla alla figlia Elettra senza per questo trascurare il lavoro. Nessuna sbavatura, insomma. Eppure il passato bussa, implacabile, nel sonno. Un incubo ricorrente, che sembra voler riportare a galla qualcosa... Prima o poi Gaia dovrà decidersi a parlare di suo padre. E dei suoi tre anni di black-out. Anche perché a un tratto nel suo presente si è aperta una piccola crepa...»
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BRUCIA LA CITTA
Brucia la citta
Название: BRUCIA LA CITTA
Автор: 
Издательство: Le Monnier (Mondadori Ed.)
Год:  2010
Страниц:  396
Формат: PDF
Размер: 13.86 mb
Жанр: Le Monnier (Mondadori Ed.)
«Allegra è sparita, e Torino non c'è più. O meglio c'è ancora, ma è così cambiata che si stenta a riconoscerla. E Iaio? Forse sta ancora con Allegra, e dovrebbe mettersi a cercarla sul serio, anche se a dire la verità non ne ha troppa voglia. È un mondo fatuo e paradossale, quello che sciama attraverso il Quadrilatero Romano della città dove gli operai di un tempo sembrano essere stati rimpiazzati da una tribù di creativi, modelle e giovani smaniosi di estasi a buon mercato; un circo a cielo aperto, un mondo alla rovescia, dove le bionde si tingono di nero, le ville al mare sono arredate come baite di montagna e gli adulti, incapaci di assolvere il loro ruolo, restano voci fuori campo, come nelle strisce dei Peanuts. Così non suona implausibile che Iaio e i suoi amici dj Zombi e Boh, strafatti di bamba a ogni ora del giorno e della notte, possano farsi testimonial della campagna «La Droga Ci Fa Schifo», in un contesto popolato da improbabili assessori alle Notti Bianche, palazzinari assatanati e pubblicitari costretti a inventarsi sempre nuove iniziative di marketing. Tra conversazioni surreali, allucinazioni private e feste indimenticabili, i nostri tre eroi vagano per le strade di una Torino notturna, sporca, a tratti torbida e «proibita», alla ricerca di un irraggiungibile equilibrio: perché sotto lo scintillio superficiale di tante vite si nascondono ferite profonde, dissimulate dai comportamenti indecifrabili di giovani uomini disorientati.»